Stati Uniti si prepara alla guerra in condizioni di estremo freddo

L’Esercito degli Stati Uniti ha condotto una valutazione critica del suo nuovo Arma del Plotone di Prossima Generazione (NGSW) nelle rigide condizioni di estremo freddo, come riportato da un comunicato recente.

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I test sono stati condotti presso il Centro di Test di Regioni Fredde dell’Esercito degli Stati Uniti (CRTC) a Fort Greely, al fine di garantire che l’armamento sia all’altezza delle sfide imposte dagli ambienti più severi.
Le nuove armi, tra cui il fucile XM7 e la mitragliatrice leggera XM250, mirano a superare gli attuali M4 e M249 in termini di precisione, portata e prestazioni, mantenendo un peso ridotto e un rinculo più controllato, nonostante l’adozione di munizioni calibro 6,8 millimetri.

I soldati della 11ª Divisione Aviotrasportata, di stanza presso la Base Congiunta Elmendorf-Richardson, in Alaska, hanno partecipato ai test. Hanno affrontato esercitazioni di tiro reale e simulazioni sul campo per diverse settimane, testando le armi in condizioni di combattimento reali, compresa una rigorosa missione simulata di 72 ore presso le strutture del CRTC.

Le basse temperature dell’Alaska, che hanno raggiunto i -54 gradi Fahrenheit, hanno fornito l’ambiente perfetto per testare la resilienza e l’efficacia delle armi in condizioni di estremo freddo. Un team specializzato nella raccolta di dati, tra cui membri del Centro di Test di Yuma, in Arizona, è stato presente per monitorare le prestazioni delle armi, la durata della batteria e l’efficienza complessiva in tali condizioni avverse.

I risultati dei test forniranno preziose informazioni per le future decisioni sulla distribuzione di queste armi avanzate, segnando un significativo passo avanti nella modernizzazione dell’arsenale delle forze armate americane.

Fonte: dvidshub